

Borsa: l'Europa debole dopo Wall Street, Milano +0,3%
A Piazza Affari in luce le banche. Fiacca Stellantis
Le Borse europee proseguono deboli dopo l'avvio di Wall Street in terreno positivo, con il clima di incertezza provocato dalla guerra commerciale con le mosse degli Stati Uniti sui dazi. Sotto i riflettori anche le tensioni geopolitiche, mentre si attendono i conti di Nvidia. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,1304 sul dollaro. L'indice stoxx 600 scende dello 0,3%. In calo Madrid (-0,8%), Francoforte (-0,3%), Londra (-0,1%). Poco mossa Parigi (+0,01%), mentre sale Milano (+0,3%). I principali listini sono appesantiti dal comparto della farmaceutica (-0,7%). Male anche le utility (-0,6%), con il prezzo del gas in calo dello 0,2% a 36,92 euro al megawattora. Deboli le banche (-0,3%) e le assicurazioni (-1%). Sale l'energia (+0,5%), con il petrolio che rialza la testa. Il Wti guadagna l'1,6% a 61,88 dollari al barile e il Brent a 65,03 dollari (+1,5%). In lieve rialzo i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 98 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,53% e quello tedesco al 2,54%. Fiacco l'oro che cede lo 0,2% a 3.305 dollari l'oncia. A Piazza Affari corre Tenaris (+3,9%). Positive anche gli istituti di credito con Banco Bpm (+2,5%), Mediobanca (+2,1%), Unicredit (+1,1%), Mps, Popola Sondrio e Bper (+0,7%), Intesa (+0,1%). Male Generali (-0,7%). Fiacca Stellantis (-0,3%), nel giorno del nuovo amministratore delegato. Male Nexi (-1,2%), Iveco (-1,1%) e Tim (-0,9%).
I.Taylor--ThChM--ThChM