The China Mail - Arriva Data Act, Marino, aziende colgano le opportunità

USD -
AED 3.672504
AFN 68.219237
ALL 82.857752
AMD 380.976754
ANG 1.789783
AOA 917.000367
ARS 1363.781872
AUD 1.526718
AWG 1.8025
AZN 1.70397
BAM 1.668415
BBD 2.008787
BDT 121.381958
BGN 1.67037
BHD 0.376029
BIF 2975.730433
BMD 1
BND 1.283259
BOB 6.891875
BRL 5.415204
BSD 0.997398
BTN 88.031563
BWP 13.409256
BYN 3.370186
BYR 19600
BZD 2.005886
CAD 1.38335
CDF 2875.000362
CHF 0.79812
CLF 0.024592
CLP 969.61399
CNY 7.13285
CNH 7.125945
COP 3977.479207
CRC 505.352954
CUC 1
CUP 26.5
CVE 94.0627
CZK 20.809504
DJF 177.607166
DKK 6.371104
DOP 63.075283
DZD 129.747921
EGP 48.536575
ERN 15
ETB 142.670164
EUR 0.853104
FJD 2.252804
FKP 0.73851
GBP 0.740302
GEL 2.703861
GGP 0.73851
GHS 12.068245
GIP 0.73851
GMD 71.503851
GNF 8644.913628
GTQ 7.649392
GYD 208.667093
HKD 7.796104
HNL 26.130945
HRK 6.429804
HTG 130.356153
HUF 335.310388
IDR 16378.7
ILS 3.346245
IMP 0.73851
INR 88.186504
IQD 1306.632544
IRR 42075.000352
ISK 122.150386
JEP 0.73851
JMD 159.590531
JOD 0.70904
JPY 147.40504
KES 129.059501
KGS 87.450384
KHR 3999.14694
KMF 420.503794
KPW 900.033647
KRW 1386.503789
KWD 0.30552
KYD 0.831137
KZT 536.003412
LAK 21638.72894
LBP 89314.139475
LKR 301.155897
LRD 199.974408
LSL 17.631478
LTL 2.95274
LVL 0.60489
LYD 5.414374
MAD 9.064278
MDL 16.740456
MGA 4435.913841
MKD 52.497334
MMK 2099.502314
MNT 3596.223105
MOP 8.015782
MRU 39.984645
MUR 46.070378
MVR 15.410378
MWK 1729.409256
MXN 18.715204
MYR 4.223804
MZN 63.903729
NAD 17.631478
NGN 1530.000344
NIO 36.707187
NOK 10.049304
NPR 140.850501
NZD 1.696929
OMR 0.384159
PAB 0.997398
PEN 3.513158
PGK 4.162935
PHP 56.703704
PKR 283.017616
PLN 3.626762
PYG 7188.739603
QAR 3.645383
RON 4.332204
RSD 99.961612
RUB 81.18038
RWF 1444.65771
SAR 3.750234
SBD 8.223823
SCR 14.776967
SDG 600.503676
SEK 9.395304
SGD 1.285204
SHP 0.785843
SLE 23.250371
SLL 20969.49797
SOS 570.014929
SRD 38.877504
STD 20697.981008
STN 20.899979
SVC 8.726807
SYP 13001.997909
SZL 17.625933
THB 32.080369
TJS 9.425123
TMT 3.51
TND 2.916784
TOP 2.342104
TRY 41.202504
TTD 6.769034
TWD 30.523204
TZS 2498.443165
UAH 41.112647
UGX 3508.637236
UYU 39.957347
UZS 12404.350608
VES 152.63057
VND 26400
VUV 120.279164
WST 2.775516
XAF 559.570911
XAG 0.024382
XAU 0.000279
XCD 2.70255
XCG 1.797483
XDR 0.695927
XOF 559.570911
XPF 101.735978
YER 240.103589
ZAR 17.58868
ZMK 9001.203584
ZMW 23.812327
ZWL 321.999592
Arriva Data Act, Marino, aziende colgano le opportunità
Arriva Data Act, Marino, aziende colgano le opportunità

Arriva Data Act, Marino, aziende colgano le opportunità

Head Ai di Osborne Clarke, da nuove norme Ue anche vantaggi

Dimensione del testo:

Entra in vigore fra pochi giorni ma i suoi effetti e conseguenze sono ancora poco conosciuti per le imprese e i cittadini italiani che potranno però trarne anche vantaggi. Il regolamento Ue Data Act sarà infatti efficace il 12 settembre, sebbene alcune sue disposizioni arriveranno in maniera graduale, e sarà applicato a dati e info ottenuti, generati, raccolti dai 'prodotti connessi' e dai 'servizi correlati'. Si tratta non solo dei dati personali (la disciplina va a rinforzare il Gdpr), ma soprattutto dei dati non personali (es. dati di utilizzo di macchinari industriali). "Si tratta di norme di non facile e immediata comprensione e lettura - sottolinea Gianluigi Marino, Head of AI & Digitalisation dello studio legale Osborne Clarke, Italia - ma che garantiscono delle nuove opportunità che nel medio termine potranno essere colte, a patto che vengano spiegate e diffuse in modo semplice; questo vale sia per gli utenti consumatori ma soprattutto per le aziende". In questo, spiega, un ruolo dovrà essere svolto dalle associazioni d'impresa e categoria specie se si tiene conto della struttura delle imprese italiane, formata per la gran parte dalle pmi. Marino, che è autore di un libro sull'argomento scritto assieme a Vittorio Bachelet e Antonio Racano sottolinea come "il testo preveda obblighi e opzioni - rileva - e riguarda gli oggetti che producono informazioni e dati come una telecamera connessa o un elettrodomestico smart oppure un telaio industriale tecnologico nonché oggetti in origine non "smart", ad esempio un ascensore d'epoca, cui si potrebbe applicare un dispositivo connesso per differenziare l'accesso ai piani". Il regolamento obbliga a produrre quindi in modo che i dati siano accessibili in maniera gratuita e in un formato "leggibile da dispositivo automatico". Se l'accesso diretto non è possibile allora il titolare dei dati deve metterli a disposizione il prima possibile su richiesta. Un obbligo previsto (questo invece anche a pagamento) pure in caso di condivisione a terze parti che l'utente può indicare. "Si tratta di una disposizione di portabilità - spiega Marino - centrale nel testo. Grazie a queste misure si permette all'aziende non solo di non pagare più questi dati ma anche eventualmente trarne vantaggi anche in termini di sfruttamento e riutilizzo". "Fondamentale perciò - aggiunge - sarà la conoscenza delle norme e delle possibilità e il superamento di una certa ritrosia a scegliere prodotti e soluzioni connessi". "Una parte del comparto industriale - sottolinea - è già avanti utilizzando ad esempio macchinari connessi e l'intelligenza artificiale con benefici in termini di efficienza, sicurezza e competitività. Con il Data Act anche le pmi, magari in consorzio, possono massimizzare i vantaggi di queste informazioni".

U.Chen--ThChM