The China Mail - Italia verso il quarto posto fra i Paesi più visitati

USD -
AED 3.672503
AFN 66.344071
ALL 83.58702
AMD 382.869053
ANG 1.789982
AOA 916.999776
ARS 1405.846866
AUD 1.542458
AWG 1.805
AZN 1.70194
BAM 1.691481
BBD 2.013336
BDT 122.007014
BGN 1.69079
BHD 0.374011
BIF 2943.839757
BMD 1
BND 1.3018
BOB 6.91701
BRL 5.3324
BSD 0.999615
BTN 88.59887
BWP 13.420625
BYN 3.406804
BYR 19600
BZD 2.010326
CAD 1.403298
CDF 2149.999875
CHF 0.80538
CLF 0.024066
CLP 944.120183
CNY 7.11935
CNH 7.12642
COP 3780
CRC 501.883251
CUC 1
CUP 26.5
CVE 95.363087
CZK 21.04505
DJF 177.720041
DKK 6.457203
DOP 64.223754
DZD 129.411663
EGP 46.977086
ERN 15
ETB 154.306137
EUR 0.86435
FJD 2.28425
FKP 0.760233
GBP 0.759936
GEL 2.704956
GGP 0.760233
GHS 10.930743
GIP 0.760233
GMD 73.000121
GNF 8677.076622
GTQ 7.659909
GYD 209.133877
HKD 7.777205
HNL 26.282902
HRK 6.514099
HTG 133.048509
HUF 332.785987
IDR 16685.5
ILS 3.26205
IMP 0.760233
INR 88.639502
IQD 1309.474904
IRR 42099.999599
ISK 126.57995
JEP 0.760233
JMD 160.439
JOD 0.709021
JPY 153.434973
KES 129.195784
KGS 87.45031
KHR 4023.264362
KMF 421.00026
KPW 900.018268
KRW 1455.989785
KWD 0.3069
KYD 0.83302
KZT 524.767675
LAK 21703.220673
LBP 89512.834262
LKR 304.684561
LRD 182.526573
LSL 17.315523
LTL 2.95274
LVL 0.60489
LYD 5.458091
MAD 9.265955
MDL 17.042585
MGA 4492.856402
MKD 53.206947
MMK 2099.87471
MNT 3580.787673
MOP 8.007472
MRU 39.595594
MUR 45.909668
MVR 15.405017
MWK 1733.369658
MXN 18.459985
MYR 4.175983
MZN 63.94984
NAD 17.315148
NGN 1436.000451
NIO 36.782862
NOK 10.169545
NPR 141.758018
NZD 1.775966
OMR 0.38142
PAB 0.999671
PEN 3.37342
PGK 4.220486
PHP 58.805499
PKR 282.656184
PLN 3.666883
PYG 7072.77311
QAR 3.643196
RON 4.398801
RSD 102.169724
RUB 80.914829
RWF 1452.42265
SAR 3.750713
SBD 8.230592
SCR 13.652393
SDG 600.508345
SEK 9.53943
SGD 1.301004
SHP 0.750259
SLE 23.197158
SLL 20969.499529
SOS 571.228422
SRD 38.598998
STD 20697.981008
STN 21.189281
SVC 8.746265
SYP 11056.858374
SZL 17.321588
THB 32.394976
TJS 9.226139
TMT 3.51
TND 2.954772
TOP 2.342104
TRY 42.209034
TTD 6.77604
TWD 30.981802
TZS 2455.000101
UAH 41.915651
UGX 3498.408635
UYU 39.809213
UZS 12055.19496
VES 228.193965
VND 26310
VUV 122.303025
WST 2.820887
XAF 567.301896
XAG 0.020684
XAU 0.00025
XCD 2.70255
XCG 1.801521
XDR 0.707015
XOF 567.306803
XPF 103.14423
YER 238.498478
ZAR 17.30875
ZMK 9001.211502
ZMW 22.615629
ZWL 321.999592
Italia verso il quarto posto fra i Paesi più visitati
Italia verso il quarto posto fra i Paesi più visitati

Italia verso il quarto posto fra i Paesi più visitati

Meloni con Santanchè apre il Global Summit del Wttc a Roma

Dimensione del testo:

(di Cinzia Conti) "Oggi l'Italia è la prima nazione europea per competitività turistica regionale, la seconda in Europa per presenze turistiche. Con quasi 58 milioni di arrivi internazionali siamo al quinto posto nella classifica globale dei Paesi più visitati e ci apprestiamo a scalare un'altra posizione. Numeri che ci rendono fieri del lavoro che abbiamo fatto ma che ancora non ci bastano. Noi siamo italiani e non fa parte del nostro dna accontentarci". Con questo auspicio la premier Giorgia Meloni assieme alla ministra del Turismo Daniela Santanchè ha aperto il Global Summit del World Travel&Tourism Council (Wttc) che si svolge per la prima volta in Italia all'Auditorium Parco della Musica a Roma e diventa anche un'occasione per fare il punto sul settore. Il contributo del turismo al pil - secondo il rapporto Wttc's Economic Impact 2025: Global Trends - è previsto in crescita con un valore di 237,4 miliardi di euro nel 2025, rispetto ai 228,5 miliardi dello scorso anno, mantenendo l'Italia saldamente nella top 10 globale. L'occupazione dovrebbe salire a 3,2 milioni di posti di lavoro, mentre la spesa dei visitatori internazionali dovrebbe superare i 60 miliardi di euro nell'anno corrente, consolidando la posizione dell'Italia tra le prime sei destinazioni al mondo per spesa dei visitatori internazionali. La premier ricorda come "in passato non sempre il turismo è stato adeguatamente valorizzato, a volte è stato trascurato, a volte è stato persino snobbato, ed è il motivo - ha spiegato - per il quale all'atto della formazione di questo governo abbiamo voluto che questo settore avesse piena dignità, potendo finalmente contare su un ministero autonomo che avesse un proprio portafoglio, capace di porsi come una guida nelle scelte strategiche, soggetto di coordinamento di quelle politiche intersettoriali che del turismo sono chiaramente precondizione e opportunità per ulteriore sviluppo". In un momento così difficile tra guerre e tensioni internazionali enormi la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha voluto ricordare come "viaggiare vuol dire conoscere altre culture e questo è uno strumento straordinario per crescere. Il contatto con chi non si conosce è qualcosa che insegna a superare i tuoi limiti. Siamo tutti turisti, viaggiatori del tempo e dell'anima. Tutti abbiamo il desiderio di conoscere, di spingerci oltre l'ignoto. Siamo tutti piccoli Ulisse ma la nostra Odissea può essere un viaggio felice". Tra i temi caldi del settore le recensioni online false (la premier ricorda che "siamo stati apripista in Europa sul fronte della regolamentazione, un fenomeno chiaramente odioso che danneggia tutti, i turisti, le imprese, i lavoratori"), la riqualificazione dell'offerta turistica grazie alle risorse del Pnrr, la destagionalizzazione e la diversificazione dell'offerta ("valorizzando e rivitalizzando - dice Meloni - gli stupendi borghi, le aree interne che custodiscono l'identità più autentica della nazione e non hanno rivali per tutto quello che rientra nella definizione di turismo delle esperienze"), l'overtourism ("riguarda solo il 4% del nostro territorio, meglio combattere l'undertourism"). Infine la lotta all'abusivismo e la regolamentazione degli affitti brevi: "Attraverso il Cin, codice identificativo nazionale che noi abbiamo introdotto, sta emergendo moltissimo il sommerso. Abbiamo fatto questo primo provvedimento, studiamo i numeri e se c'è da intervenire di nuovo, siamo pronti a farlo ma senza ideologie e senza voler tirare il turismo per la giacchetta a destra o sinistra". Sulla questione interviene anche il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca che invita a concentrarsi sulla permanenza minima ("almeno 5 giorni, altrimenti è concorrenza sleale con gli hotel") e sulla tassa sui rifiuti: "Ricordo come gli oltre 600.000 appartamenti turistici fanno turismo tutto l'anno e pagano la Tari come una famiglia normale! Allora invece di continuare ad aumentare la tassa di soggiorno, chiediamo il cambio di destinazione a queste strutture".

Italia verso il quarto posto fra i Paesi più visitatiItalia verso il quarto posto fra i Paesi più visitatiItalia verso il quarto posto fra i Paesi più visitati

I.Ko--ThChM