Confcooperative, sale la spesa per i cenoni di Natale, 3,5 miliardi
Pesa l'aumento dei prezzi, soprattutto sui 10 milioni di poveri
Gli italiani spenderanno 3,5 miliardi di euro per i cenoni di Natale: un incremento di 500 milioni rispetto allo scorso anno e al periodo pre-pandemico. Tuttavia, l'apparente dinamismo dei consumi festivi nasconde una realtà più complessa, secondo l'analisi del Centro Studi Confcooperative. L'impennata della spesa è determinata prevalentemente dall'aumento generalizzato dei prezzi, dalla crescita delle retribuzioni lorde e dal numero record di occupati registrato nel 2025. Le tredicesime crescono da 51,3 a 52,5 miliardi di euro, sostenute dal miglioramento del mercato del lavoro e dalla riduzione del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni. Tuttavia, la capacità di spesa reale delle famiglie viene significativamente erosa dall'inflazione. Si allarga inoltre la forbice tra chi mantiene capacità di spesa e chi invece affronta difficoltà crescenti sui beni di prima necessità. Il ceto medio appare indebolito, mentre l'esercito dei poveri, tra assoluti e relativi, raggiunge quota 10 milioni di persone. Dato a cui fa da contrasto che un italiano su tre si concederà una vacanza durante le festività: sono 19 milioni gli italiani con la valigia pronta.
E.Lau--ThChM