In Algeria spenti tutti gli incendi boschivi scoppiati giovedì
Domati 55 roghi in 48 ore, 5 focolai restano sotto sorveglianza
In Algeria, la protezione civile ha annunciato oggi lo spegnimento di tutti gli incendi boschivi che, tra giovedì e sabato, hanno colpito varie regioni del Paese, in particolare la provincia costiera di Tipaza, a ovest della capitale, dove le fiamme avevano reso necessario l'evacuazione di decine di famiglie. Secondo quanto comunicato questa mattina dai Vigili del Fuoco algerini, nelle ultime 48 ore sono stati domati 55 roghi in 14 wilaya del nord dell'Algeria, di cui cinque restano sotto stretta sorveglianza per evitare una ripresa delle fiamme. A Tipaza, gli interventi hanno riguardato diverse aree montane e forestali, mentre le operazioni di pattugliamento continuano nelle zone più sensibili. Sempre nella stessa wilaya, due aerei antincendio Beriev BE-200 dell'aeronautica militare algerina hanno supportato ieri le squadre della protezione civile e i guardaboschi nelle operazioni. In totale, sono 15 le province interessate dagli incendi nelle ultime 48 ore, ovvero Chlef (ovest), Tipaza, Algeri, Tizi Ouzou, Médéa, Ain Defla, Bouira e Boumerdès (centro), Béjaïa, Jijel, Skikda, Mila, Souk Ahras,Tébessa e Sétif nella parte orientale. Gli episodi si sono verificati in un contesto climatico anomalo per il mese di novembre, con temperature superiori ai 31 gradi nella capitale e forti venti di scirocco che hanno accelerato la propagazione del fuoco. In concomitanza con una siccità che dura da più di sei anni, gli incendi hanno causato in Algeria decine di morti e centinaia di feriti nelle scorse estati, oltre a ingenti perdite materiali e alla distruzione di centinaia di migliaia di ettari di vegetazione.
Y.Su--ThChM