Borsa: Europa contrastata dopo l'avvio debole a Wall Street, Milano -0,25%
Spread in calo a 67,4 punti, giù oro e dollaro, risale il greggio
Si muovono a due velocità le principali borse europee alla ripresa dopo la pausa natalizia e con l'avvio debole di Wall Street (Dow Jones -0,15%, Nasdaq -0,3%). Milano cede lo 0,25%, Londra e Francoforte guadagnano lo 0,1%, Madrid lo 0,15% e Parigi lo 0,3%. Scende a 67,4 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 5,1 punti al 3,5%, quello tedesco di 3,8 punti al 2,82% e quello francese di 4,1 punti al 3,52%. In rialzo il greggio (Wti +2,43% a 58,13 dollari al barile) e il gas naturale (+1,15% a 28,42 euro al MWh), mentre scende l'oro (-2,26% a 4.359 dollari l'oncia) dopo la recente corsa sopra quota 4.500 dollari. Segno meno anche per l'argento (-3,72% a 72,86 dollari l'oncia) e il biglietto verde, che scende a 84,85 centesimi di euro ed è stabile a 0,74 sterline. Il prosieguo dei colloqui di pace sull'Ucraina frena il comparto della difesa, da Babcock International (-3,02%) a Leonardo (-3%), Rheinmetall (-2,4%), Saab (-1,65%) e Fincantieri (-1,45%). Positivi i petroliferi TotalEnergies (+0,8%), Shell (+0,4%) e Bp (+0,3%), mentre si muove poco Eni (+0,1%). In ordine sparso i bancari Mps (+0,5%), Mediobanca (+0,25%), Banco Bpm (+0,15%), Commerzbank (-0,7%), Unicredit (-0,65%), Intesa (-0,3%), e Bper (-0,35%). A due velocità anche gli automobilistici Renault (-0,55%), Volkswagen (-0,45%), Stellantis (-0,1%) e Mercedes (+0,8%).
U.Feng--ThChM