The China Mail - Report Deloitte, cresce rinuncia alle cure per motivi economici

USD -
AED 3.673046
AFN 69.000187
ALL 83.051513
AMD 383.690793
ANG 1.790356
AOA 917.000083
ARS 1322.988803
AUD 1.527359
AWG 1.8015
AZN 1.703594
BAM 1.670289
BBD 2.020291
BDT 121.578055
BGN 1.6708
BHD 0.376995
BIF 2955
BMD 1
BND 1.280733
BOB 6.914192
BRL 5.390397
BSD 1.000623
BTN 87.500907
BWP 13.354
BYN 3.308539
BYR 19600
BZD 2.009949
CAD 1.37675
CDF 2890.000188
CHF 0.804335
CLF 0.024345
CLP 955.039758
CNY 7.179198
CNH 7.177755
COP 4021.75
CRC 506.076159
CUC 1
CUP 26.5
CVE 94.168336
CZK 20.8797
DJF 178.178589
DKK 6.37048
DOP 61.139175
DZD 129.791947
EGP 48.321104
ERN 15
ETB 140.144245
EUR 0.85366
FJD 2.24725
FKP 0.740335
GBP 0.737255
GEL 2.695002
GGP 0.740335
GHS 10.541459
GIP 0.740335
GMD 72.499999
GNF 8676.771475
GTQ 7.674834
GYD 209.338332
HKD 7.84995
HNL 26.231175
HRK 6.429599
HTG 130.97688
HUF 337.285973
IDR 16099.647261
ILS 3.380705
IMP 0.740335
INR 87.441446
IQD 1310.83305
IRR 42125.000173
ISK 122.179818
JEP 0.740335
JMD 160.35903
JOD 0.70897
JPY 147.147202
KES 129.279904
KGS 87.350213
KHR 4007.114475
KMF 421.499785
KPW 899.937534
KRW 1377.923971
KWD 0.30544
KYD 0.833846
KZT 538.471694
LAK 21662.948653
LBP 89571.846885
LKR 301.058573
LRD 200.615715
LSL 17.701829
LTL 2.95274
LVL 0.60489
LYD 5.436681
MAD 9.013481
MDL 16.705097
MGA 4412.772837
MKD 52.709573
MMK 2099.235265
MNT 3596.390082
MOP 8.090214
MRU 39.934753
MUR 45.430002
MVR 15.408965
MWK 1735.10523
MXN 18.62411
MYR 4.207504
MZN 63.959999
NAD 17.701829
NGN 1533.369842
NIO 36.825273
NOK 10.198575
NPR 140.001282
NZD 1.672772
OMR 0.384525
PAB 1
PEN 3.526668
PGK 4.223975
PHP 56.615998
PKR 283.963249
PLN 3.626709
PYG 7494.834564
QAR 3.648965
RON 4.3183
RSD 99.982909
RUB 79.497611
RWF 1447.874873
SAR 3.752415
SBD 8.230592
SCR 14.145395
SDG 600.501836
SEK 9.53951
SGD 1.27971
SHP 0.785843
SLE 23.202571
SLL 20969.504511
SOS 571.859788
SRD 37.418498
STD 20697.981008
STN 20.922825
SVC 8.755396
SYP 13001.950021
SZL 17.697797
THB 32.258503
TJS 9.330305
TMT 3.51
TND 2.942179
TOP 2.40776
TRY 40.752809
TTD 6.795221
TWD 29.921672
TZS 2605.000245
UAH 41.545432
UGX 3560.284701
UYU 40.014357
UZS 12517.314608
VES 132.752537
VND 26287.5
VUV 119.550084
WST 2.658125
XAF 559.698634
XAG 0.026016
XAU 0.000298
XCD 2.70255
XCG 1.80336
XDR 0.702337
XOF 559.698634
XPF 101.820414
YER 240.27495
ZAR 17.50473
ZMK 9001.195489
ZMW 23.039051
ZWL 321.999592
Report Deloitte, cresce rinuncia alle cure per motivi economici

Report Deloitte, cresce rinuncia alle cure per motivi economici

Liste d'attesa e semplificazione accesso ai servizi le priorità

Dimensione del testo:

Ridurre le liste di attesa, facilitare l'accesso alle cure e fare leva sull'innovazione tecnologica per migliorare l'organizzazione del SSN. Sono le priorità che emergono dalla quarta edizione dell'Outlook Salute Italia di Deloitte. Nel 2023 il 29% del campione - in diminuzione rispetto all'anno precedente (-3%) - ha dichiarato di aver dovuto rinunciare a delle cure negli ultimi 12 mesi. I motivi economici pesano sempre di più (69%) e colpisce tutte le fasce di reddito, con effetto maggiore su quelle economicamente più deboli. Tra coloro che dichiarano di aver dovuto rinunciarci, 4 su 10 lamentano liste d'attesa eccessivamente lunghe. Il ruolo del SSN resta comunque centrale ed è la prima opzione per le attività di prevenzione (49%). "La fotografia che emerge dalla ricerca restituisce l'immagine di un Paese, che secondo gli italiani necessita di potenziare alcuni aspetti ritenuti critici - spiega Guido Borsani, Partner di Deloitte Italia e Government & Public Services Industry Leader - e valorizzare l'innovazione dell'ecosistema sanitario, attraverso un uso consapevole di strumenti digitali". Rispetto al periodo pre-pandemia (2019), si conferma una diminuzione degli accessi verso i medici di medicina generale (dal 64% al 50%), oltre una contrazione della domanda di indagini strumentali e cure odontoiatriche. Al contrario, le visite specialistiche, gli esami di laboratorio e le attività di prevenzione risultano le prestazioni più fruite. In particolare, sul lato della prevenzione primaria e secondaria aumenta il ricorso a vaccinazioni (+40%), campagne di screening oncologico (+23%) e check-up completi (+24%). Riguardo le prestazioni specialistiche, ne usufruisce il 72% dei rispondenti con reddito alto, rispetto al 68% nella fascia di reddito più basso. Il divario aumenta nella attività di prevenzione, con un 60% vs 39%. In tema di prestazioni sanitarie online, cresce la quota di adulti italiani che dichiara di aver prenotato sul web (54%), così come la percentuale di chi ha ricevuto un referto tramite canali digitali (58%) e di chi ha utilizzato piattaforme per informarsi o scegliere un professionista a cui rivolgersi (38%). Resta stabile invece il numero di persone che condivide referti digitalmente (45%). "Il report mostra un sistema in profonda trasformazione, in cui si sta configurando un nuovo equilibrio tra i servizi coperti dal SSN, ruolo del comparto privato in alcuni ambiti come la specialistica ambulatoriale e un annunciato sviluppo del mercato assicurativo che, tuttavia, stenta ad imporsi alla luce dell'elevata spesa out of pocket che ancora caratterizza il nostro Paese", conclude Davide Lipodio, Health & Human Services Sector Leader di Deloitte Italia.

M.Chau--ThChM