

Virus sinciziale, piano task force per profilassi nazionale
Pediatri e neonatolgi, immunizzazione per stagione epidemica
Con l'avvicinarsi della stagione epidemica del virus respiratorio sinciziale (Vrs), da ottobre a marzo-aprile, la task force della Società italiana di pediatria (Sip) e della Società italiana di neonatologia (Sin) ha inviato un documento con le raccomandazioni per la prevezione del virus al ministero della Salute e alla Conferenza delle Regioni. Il documento fornisce indicazioni per una strategia nazionale uniforme di profilassi con Nirsevimab, con l'obiettivo di garantire la massima protezione per tutti i neonati, superando le attuali disuguaglianze territoriali. In primo luogo, gli esperti raccomandano l'immunizzazione con anticorpo neutralizzante anti Vrs a lunga durata d'azione, attualmente Nirsevimab, in tutti i neonati/lattanti nella loro prima stagione epidemica, indipendentemente se la nascita avviene nel corso della stagione epidemica o prima. La copertura dopo la somministrazione di Nirsevimab è di almeno 5-6 mesi. Inoltre, per i neonati/lattanti che siano nati prima del mese di ottobre, si raccomanda che l'immunoprofilassi venga effettuata preferibilmente nel mese di ottobre, o comunque prima dell'avvio della stagione epidemica. La somministrazione può essere effettuata presso gli ambulatori dei pediatri di libera scelta, i centri vaccinali regionali o i centri di neonatologia. Per i nati nel corso della stagione epidemica la somministrazione dovrà essere eseguita presso i centri di neonatologia non appena le condizioni cliniche lo consentano e comunque prima della dimissione dal centro. Per tutte le donne in gravidanza tra la 32a e la 36a settimana il cui parto sia previsto durante la stagione epidemica, è consigliata la vaccinazione con vaccino proteico ricombinante bivalente anti Vrs. In caso di madre vaccinata, per il neonato non è raccomandata la successiva somministrazione di Nirsevimab, a meno che il parto sia avvenuto a meno di 14 giorni dalla vaccinazione materna. Per quanto riguarda i bambini con patologie croniche medicalmente complesse, si raccomanda la profilassi anche all'inizio della loro seconda stagione epidemica. Infine gli esperti ricordano che l'immunizzazione è raccomandata anche nei bambini con meno di un anno di età per cui è nota una pregressa infezione da Vrs e che non ci sono controindicazioni alla co-somministrazione di Nirsevimab con le vaccinazioni dell'infanzia previste dal calendario per l'immunoprofilassi.
B.Clarke--ThChM