Centro neurologia pediatrica S.Andrea, in aumento disturbi sonno
Da 20 anni punto di riferimento, 1.800 piccoli in cura all'anno
Un bimbo su 100 soffre di epilessia, e per le cefalee la percentuale varia dal 30% al 60% nella popolazione infantile e in particolare negli adolescenti. Sono in deciso aumento anche i disturbi neurologici e respiratori del sonno. Tali patologie sono le principali aree di intervento dell'ambulatorio di neurologia pediatrica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Andrea di Roma, diretto dal prof. Pasquale Parisi. "Il servizio viene garantito da più di 20 anni, ufficialmente riconosciuto come spoke anche per alcune malattie rare neuropediatriche, e rappresenta un centro di eccellenza nella diagnosi, assistenza e ricerca delle patologie neurologiche in età evolutiva per i piccoli pazienti", spiega Parisi, pediatra e neurologo e direttore della Uoc di Pediatria, che è stato anche primo centro per lo studio dei disturbi del sonno in età evolutiva nel Lazio e nel Sud-Italia. "Ogni anno, sono circa 1.800 i bambini in cura al Sant'Andrea: i piccoli e le loro famiglie trovano in questa struttura un percorso assistenziale altamente specializzato, accogliente e umano, fondato sulla multidisciplinarietà e sull'innovazione scientifica". Parisi sottolinea come siano "in deciso aumento insonnia, parasonnie, ipersonnie di origine centrale, disturbi del ritmo sonno-veglia, apnee ostruttive nel sonno e morte improvvisa in culla nel neonato e nel lattante, spesso associati a patologie neurologiche o comportamentali", consigliando di "non sottovalutare i sintomi e di rivolgersi a un centro specializzato come il nostro se persistono e se le prime cure non hanno effetto". Grazie alla collaborazione con pediatri di altri ambiti (come la gastroenterologia, pneumologia, ecc.), il servizio di genetica medica, di psicologia clinica, di neuroradiologia, di anestesia e rianimazione e a reti clinico-scientifiche nazionali e internazionali, il team multidisciplinare del Sant'Andrea è in grado di affrontare percorsi diagnostici complessi e di offrire terapie personalizzate, anche nell'ambito di protocolli sperimentali. Ampio spazio viene conferito alla ricerca, documentata da numerose pubblicazioni su riviste nazionale e internazionali.
S.Wilson--ThChM