

F1: pole Miami a Verstappen ma Antonelli in pressing
Male le Ferrari. Pioggia condiziona gara Sprint: vince Norris
Più l'uomo che la macchina. A Miami Max Verstappen strappa la pole posizione nel Gp di Formula 1 tra gli applausi. Ma gli avversari non stanno a guardare. Si prospetta una domenica di spettacolo sul circuito della florida con la McLaren di Lando Norris e la Mercedes del giovanissimo Kimi Antonelli all'inseguimento dell'olandese della Red Bull. Male le Ferrari che non vanno oltre l'ottavo posto in griglia di Charles Leclerc ed addirittura il 12mo posto di Lewis Hamilton che pure aveva conquistato il terzo posto nella gara Sprint. La notizia è che ci sono almeno cinque piloti in una manciata di decimi di secondo e che, visti i tempi, tutti e cinque possono aggiudicarsi la gara. La Formula 1 torna ad essere aperta dopo anni di strapotere di Verstappen e della Red Bull. Alla grande festa non partecipa però la Ferrari che a Miami appare indietro rispetto alle altre scuderie. I colori italiani sono difesi da Antonelli che a 18 anni, dopo la pole nella gara Sprint, si aggiudica il terzo posto in partenza sulla griglia. A sconvolgere i piani ai piloti e creare qualche sorpresa, domani potrebbe esserci la pioggia che ha condizionato anche la gara Sprint del sabato pomeriggio. Succede davvero di tutto nella Sprint Race pomeridiana: acquazzoni, partenze ritardate, incidenti in pista e addirittura nei box, safety car, sorpassi al limite e ovviamente le polemiche successive. Regine della "gara corta" sono le McLaren ed il clima imprevedibile della Florida con Kimi Antonelli sfortunato co-protagonista. Gara agro-dolce per la Ferrari che perde subito Charles Leclerc ma chiude almeno con il terzo posto conquistato da Lewis Hamilton. Le attese sono per Antonelli che parte in pole position. Ma i colpi di scena arrivano già nei giri di riscaldamento prima della partenza: piove sull'asfalto mentre Charles Leclerc gira con la sua Sf-25. Il monegasco monta le intermedie nella speranza che la pista migliori ma perde il controllo della Ferrari e si va a schiantare contro un muretto. Gara finita, ancora prima di iniziare. La pioggia continua e si gira con la safety car in pista. Rinvio di 30 minuti. Finalmente si parte. Piastri è il più rapido: affianca Antonelli e lo spinge fuori dalla pista. Il britannico va in testa; l'italiano, finito quarto, protesta via radio con il team. Ma per i giudici di gara è tutto regolare. La Ferrari appare in difficoltà con Hamilton che deve difendersi da un attacco della Williams di Alexander Albon per difendere un modesto sesto posto. Si tratta solo di strategia: a sei giri dalla fine monta la mescola morbida e chiude in rimonta conquistando il podio alle spalle delle McLaren. Antonelli, in difficoltà dopo il sorpasso in partenza, non si riprende e viene bloccato da Max Verstappen (penalizzato per questo di 10 secondi) in pit-lane. Insomma, gara sfortunata per il pilota Mercedes che chiude al 10mo posto. Nel Hamilton scatenato grazie alle gomme da lui scelte. Ma, a quattro giri dalla fine, Fernando Alonso finisce contro un muro. La gru entra in pista per rimuovere la sua monoposto mente la safety car congela le posizioni ed accompagna i piloti fino al termine della gara.
U.Chen--ThChM