Lincei, problema di credibilità del ceto politico internazionale
Presidente Antonelli: metodo scientifico antidoto a confusione
"C'è un problema generale di credibilità del ceto politico internazionale in un momento tragico" come quello che viviamo: lo ha detto oggi a Roma il presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Roberto Antonelli, nella cerimonia di apertura dell'anno accademico 2025-2026, il 422/mo dell'accademia scientifica più antica del mondo. "L'attuale disordine internazionale sta aumentando la possibilità che potenze regionali vogliano anch'esse dotarsi di armi atomiche, aumentando esponenzialmente i rischi", ha osservato il presidente nella sua relazione. "Sembra che ormai alle trattative diplomatiche e alla composizione delle dispute nelle organizzazioni internazionali come l'Onu si sia sostituito l'uso della forza, senza più alcun riconoscimento del diritto" e sembra "che "regni sovrana la confusione perfino su una questione così delicata e decisiva mentre le guerre in Ucraina e Medio Oriente continuano, malgrado la fragile tregua a Gaza. I comportamenti di alcuni leader di grandi paesi potrebbero sembrare quasi giochi infantili o bluff al tavolo da gioco se non si riferissero a missili e bombe atomiche". Per Antonelli "è difficile pensare che in una situazione nella quale si può esplicitamente ipotizzare di mettere a rischio la vita di tutta l'umanità la ragione e la scienza possano esercitare una influenza adeguata" Infatti, "i documenti dei G7 e G20, cui abbiamo dato un notevole contributo, sono rimasti sostanzialmente inevasi e la stessa informazione pubblica sembra impermeabile all'urgenza dei grandi problemi, fra i quali quello nucleare è ormai certamente il primo", ha proseguito. "In questa situazione non si può che riaffermare il primato delle evidenze scientifiche, dell'etica e del dialogo, sperando che alla fine la ragione e l'istinto di autoconservazione prevalgano, a cominciare dalle guerre in corso: la situazione è certamente molto complessa ma rendere stabile e generalizzata una tregua ci sembra l'unica soluzione possibile per una pace durevole".
D.Pan--ThChM