The China Mail - Addio a Salvatore Piscicelli, scompare Napoli dei nuovi pionieri

USD -
AED 3.672504
AFN 66.265317
ALL 82.40468
AMD 381.537936
ANG 1.790403
AOA 917.000367
ARS 1449.250402
AUD 1.508523
AWG 1.8025
AZN 1.70397
BAM 1.670125
BBD 2.014261
BDT 122.309039
BGN 1.670125
BHD 0.377012
BIF 2957.004398
BMD 1
BND 1.292857
BOB 6.910892
BRL 5.541304
BSD 1.000043
BTN 89.607617
BWP 14.066863
BYN 2.939243
BYR 19600
BZD 2.011357
CAD 1.37785
CDF 2558.50392
CHF 0.800557
CLF 0.023213
CLP 910.640396
CNY 7.04095
CNH 7.033604
COP 3860.210922
CRC 499.466291
CUC 1
CUP 26.5
CVE 94.159088
CZK 20.779904
DJF 178.088041
DKK 6.380104
DOP 62.644635
DZD 130.069596
EGP 47.704197
ERN 15
ETB 155.362794
EUR 0.853804
FJD 2.283704
FKP 0.747408
GBP 0.752191
GEL 2.68504
GGP 0.747408
GHS 11.486273
GIP 0.747408
GMD 73.000355
GNF 8741.72751
GTQ 7.663208
GYD 209.231032
HKD 7.807504
HNL 26.346441
HRK 6.434404
HTG 131.121643
HUF 330.190388
IDR 16697
ILS 3.20705
IMP 0.747408
INR 89.577504
IQD 1310.106315
IRR 42100.000352
ISK 125.630386
JEP 0.747408
JMD 160.018787
JOD 0.70904
JPY 157.48504
KES 128.909953
KGS 87.450384
KHR 4013.492165
KMF 420.00035
KPW 899.999767
KRW 1475.720383
KWD 0.30723
KYD 0.83344
KZT 517.535545
LAK 21660.048674
LBP 89556.722599
LKR 309.636651
LRD 177.012083
LSL 16.776824
LTL 2.95274
LVL 0.60489
LYD 5.420776
MAD 9.166901
MDL 16.930959
MGA 4548.055164
MKD 52.559669
MMK 2100.286841
MNT 3551.115855
MOP 8.015542
MRU 40.023056
MUR 46.150378
MVR 15.450378
MWK 1734.170189
MXN 18.233039
MYR 4.077039
MZN 63.903729
NAD 16.776824
NGN 1460.160377
NIO 36.804577
NOK 10.138704
NPR 143.372187
NZD 1.704304
OMR 0.385423
PAB 1.000043
PEN 3.367832
PGK 4.254302
PHP 58.571038
PKR 280.195978
PLN 3.59225
PYG 6709.363392
QAR 3.645959
RON 4.335404
RSD 100.234832
RUB 80.483327
RWF 1456.129115
SAR 3.751038
SBD 8.146749
SCR 15.161607
SDG 601.503676
SEK 9.268304
SGD 1.293104
SHP 0.750259
SLE 24.050371
SLL 20969.503664
SOS 570.513642
SRD 38.441504
STD 20697.981008
STN 20.921395
SVC 8.750267
SYP 11058.461434
SZL 16.774689
THB 31.425038
TJS 9.215661
TMT 3.5
TND 2.927287
TOP 2.40776
TRY 42.746504
TTD 6.787925
TWD 31.518904
TZS 2495.196618
UAH 42.285385
UGX 3577.131634
UYU 39.263908
UZS 12022.543871
VES 282.15965
VND 26312.5
VUV 121.02974
WST 2.787828
XAF 560.144315
XAG 0.014888
XAU 0.000231
XCD 2.70255
XCG 1.8024
XDR 0.69664
XOF 560.144315
XPF 101.840229
YER 238.403589
ZAR 16.77901
ZMK 9001.203584
ZMW 22.626703
ZWL 321.999592
Addio a Salvatore Piscicelli, scompare Napoli dei nuovi pionieri
Addio a Salvatore Piscicelli, scompare Napoli dei nuovi pionieri

Addio a Salvatore Piscicelli, scompare Napoli dei nuovi pionieri

regista morto a Roma, aveva 76 anni

Dimensione del testo:

(di Giorgio Gosetti) Era un uomo riservato Salvatore Piscicelli che se ne è andato stamane a Roma, città adottiva ma mai sentita come sua, all'età di 76 anni. Era un regista schivo e personale, appassionato osservatore del lavoro altrui, sperimentatore del linguaggio grazie alla formazione giovanile da critico cinematografico. Era considerato un "maestro" anche se l'onore gli è sempre apparso esagerato, ma così lo consideravano i suoi "fratelli d'arte" Mario Martone o Paolo Sorrentino. Nato a Pomigliano d'Arco il 4 gennaio 1948 era cresciuto nella Napoli dei primi anni '70, una città attraversata da un'autentica scarica elettrica sul fronte della cultura tra rinnovamento musicale, eredità teatrale della scuola De Filippo, volontà di rinnovamento e piena di talenti fioriti nell'underground delle cantine, dei teatrini, delle prime produzioni indipendenti nate dopo decenni di silenzio. Il suo era diventato il tempo di Werner Schroeter, artista errabondo sbarcato a Napoli con Ida Di Benedetto nel '78 con un film germinale come "Nel regno di Napoli"; della Nuova Compagnia di Canto Popolare di Roberto De Simone, del laboratorio della compagnia teatrale Falso Movimento fondata da Angelo Curti e Mario Martone, di protagonisti come Enzo Moscato, Antonio Capuano, Aurelio De Rosa, tutti chiamati a costruire un'immagine della città lontana dagli stereotipi tradizionali. In questo contesto il "ragazzino di provincia" Salvatore Piscicelli debutta dietro la macchina da presa nel 1976 con il documentario "La canzone di Zeza", ma diventa presto un nome di riferimento con il suo primo lungometraggio "Immacolata e Concetta" (1979). Il film, interpretato da Ida Di Benedetto e dedicato alla "scandalosa" storia d'amore tra due donne sullo sfondo di una Pomigliano d'Arco in bilico tra sapori rurali e trasformazione industriale, fa scalpore, vince il secondo premio al Festival di Locarno, parla un linguaggio internazionale che sembra l'avanguardia di una nuova stagione del cinema italiano. Due anni dopo è in concorso alla Mostra di Venezia con "Le occasioni di Rosa", ambientato a Secondigliano all'indomani del terremoto dell'Irpinia. Grazie all'attenzione del regista per figure femminili forti e anticonvenzionali, l'esordiente Marina Suma vincerà il David di Donatello. A quel punto però la "nuova onda" del cinema italiano conosce un momento di stasi e, mentre appare l'astro di Massimo Troisi (che debutta nello stesso 1981), le strade della produzione diventano impervie per Salvatore Piscicelli, renitente a ogni compromesso commerciale e costretto ad aspettare il 1985 per una nuova regia. Sarà il musical "Blues metropolitano" con cui si conclude un'ideale trilogia partenopea che racchiude in sé gli umori di una stagione culturale. Infatti nel resto della sua attività artistica il regista rimarrà fedele ai suoi temi più profondi: la figura femminile, le contraddizioni segrete dell'amore e della coppia. "Regina" del 1987 con la sua musa Ida Di Benedetto sembra oggi un omaggio al molto amato Rainer Fassbinder; "Baby Gang" (1992) appare un profetico "instant movie" dal taglio pasoliniano, "Quartetto" (2001) richiama i dettami del "Dogma" di Lars von Trier. In mezzo va ricordato il suo impegno come autore e produttore per "Rose e pistole" (1999) affidato alla regia della compagna Carla Apuzzo e che anticipava un'idea napoletana del Pulp poi ripresa dai Manetti Bros. con "Ammore e malavita". Nel 2003 firma l'autobiografico "Alla fine della notte" con Ennio Fantastichini per poi tornare due anni dopo all'antico amore - il documentario - con "La comune di Bagnaia". Oggi ci lascia qualche romanzo, la riscrittura per la pagina di un paio di sceneggiature e il film-testamento "Vita segreta di Maria Capasso" con Luisa Ranieri del 2019 dal suo romanzo. (ansa)

G.Tsang--ThChM