The China Mail - Alessandro Michele, rispetto Valentino non facendolo morire

USD -
AED 3.673038
AFN 70.000165
ALL 83.066274
AMD 382.490268
ANG 1.789783
AOA 916.999961
ARS 1423.993978
AUD 1.509753
AWG 1.8025
AZN 1.70145
BAM 1.671367
BBD 2.013724
BDT 121.707771
BGN 1.67047
BHD 0.377055
BIF 2945
BMD 1
BND 1.283398
BOB 6.909075
BRL 5.403797
BSD 0.999812
BTN 88.112288
BWP 13.398564
BYN 3.384577
BYR 19600
BZD 2.01087
CAD 1.38594
CDF 2870.999988
CHF 0.798977
CLF 0.024581
CLP 964.320134
CNY 7.121501
CNH 7.119205
COP 3924.25
CRC 504.279238
CUC 1
CUP 26.5
CVE 94.229093
CZK 20.83355
DJF 177.720075
DKK 6.377655
DOP 63.605599
DZD 129.742987
EGP 48.098301
ERN 15
ETB 143.851176
EUR 0.85418
FJD 2.271797
FKP 0.738995
GBP 0.738875
GEL 2.690473
GGP 0.738995
GHS 12.197915
GIP 0.738995
GMD 72.500354
GNF 8669.606385
GTQ 7.663778
GYD 209.187358
HKD 7.78991
HNL 26.199388
HRK 6.436398
HTG 130.786651
HUF 335.715503
IDR 16446.95
ILS 3.32245
IMP 0.738995
INR 88.05135
IQD 1309.883949
IRR 42075.000005
ISK 122.320203
JEP 0.738995
JMD 160.086482
JOD 0.70901
JPY 147.319497
KES 129.198224
KGS 87.450234
KHR 4006.990228
KMF 420.503248
KPW 900.013015
KRW 1387.939699
KWD 0.30551
KYD 0.833191
KZT 538.548966
LAK 21674.186492
LBP 89536.574944
LKR 301.953546
LRD 189.967527
LSL 17.573023
LTL 2.95274
LVL 0.60489
LYD 5.406006
MAD 9.025364
MDL 16.647582
MGA 4443.532951
MKD 52.581654
MMK 2099.458951
MNT 3597.415466
MOP 8.022133
MRU 39.984447
MUR 45.498216
MVR 15.410035
MWK 1733.720731
MXN 18.581765
MYR 4.214992
MZN 63.895805
NAD 17.573023
NGN 1506.360006
NIO 36.797758
NOK 9.921275
NPR 140.982332
NZD 1.680992
OMR 0.384497
PAB 0.999795
PEN 3.492283
PGK 4.240373
PHP 57.08197
PKR 283.817447
PLN 3.640674
PYG 7162.145995
QAR 3.645251
RON 4.336102
RSD 100.073046
RUB 84.497824
RWF 1448.812169
SAR 3.751426
SBD 8.223823
SCR 14.185972
SDG 601.000216
SEK 9.35221
SGD 1.281915
SHP 0.785843
SLE 23.374992
SLL 20969.49797
SOS 571.448104
SRD 39.373975
STD 20697.981008
STN 20.936234
SVC 8.749081
SYP 13001.736919
SZL 17.555269
THB 31.748504
TJS 9.488225
TMT 3.51
TND 2.916133
TOP 2.342102
TRY 41.270698
TTD 6.786019
TWD 30.31299
TZS 2465.000056
UAH 41.25211
UGX 3509.596486
UYU 39.934027
UZS 12353.654993
VES 156.178305
VND 26395
VUV 119.746932
WST 2.715893
XAF 560.548793
XAG 0.024269
XAU 0.000274
XCD 2.70255
XCG 1.802
XDR 0.697447
XOF 560.560768
XPF 101.915945
YER 239.602631
ZAR 17.482097
ZMK 9001.202791
ZMW 24.171082
ZWL 321.999592
Alessandro Michele, rispetto Valentino non facendolo morire
Alessandro Michele, rispetto Valentino non facendolo morire

Alessandro Michele, rispetto Valentino non facendolo morire

Lo stilista intervistato da Maria Luisa Frisa al Maxxi

Dimensione del testo:

(di Patrizia Vacalebri) "Con la mia prima sfilata per Valentino, Pavillon des Folies, ho mostrato rispetto per il fondatore, come ho mostrato rispetto ai miei genitori facendo una scelta: io ho rispetto di lui non facendolo morire. Noi abbiamo bisogno di allontanare l'idea di 'finitudine'. Io l'ho fatto con quella collezione, usando i pizzi chantilly, i fiori. Tutto fragilissimo, ma tutto eterno. Quella finitudine e quella apparente fragilità era legata al rito della vita". Così Alessandro Michele, direttore creativo di Valentino, ha ricordato la sua prima collezione disegnata per la maison, quella per la Primavera/Estate 2025, che ha sfilato a Parigi nel settembre 2024, segnando il suo debutto sul palcoscenico parigino. Il ricordo affiora durante la conversazione con Maria Luisa Frisa, nell'incontro speciale di Camera Nazionale della Moda Italiana e Maxxi, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, che si è tenuto nell'auditorium del museo romano. Il titolo dell'evento è "Materia stellare". La conversazione è stata l'opportunità per esplorare la visione e il lavoro del direttore creativo di maison Valentino, uno dei designer più carismatici e controcorrente del fashion. Dopo i saluti istituzionali di Maria Emanuela Bruni, presidente della Fondazione del Maxxi e di Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Frisa ha dato il via all'incontro con lo stilista. "E' stato bello per me fare l'alta moda - ha spiegato lui - Tu pensi di avere un rapporto confidenziale fino a quel momento con la moda e invece arrivi lì e capisci che quello è un altro spazio e tu non sei così formato. Conoscevo i rudimenti, ma poi mi sono reso conto che ogni abito di alta moda è come un parto con cento ostetriche e quell'abito lo devi vedere tutti i giorni. Ogni singolo abito. E' stato faticosissimo, ma straordinario. Ho imparato tantissimo". Anche se: "No, io non disegno. Niente foto, racconto con le parole quello che voglio fare". "Valentino - ha proseguito - ha lasciato un'eredità sartoriale pazzesca. Io non ho mai visto lavorare così. Le sue sarte conoscono cento tipi diversi di plissè, di tutte le misure. Valentino era fissato con volants e rouches, anche quelle di mille tipi diversi. E' stato come un rito entrare nella maison. Bei vestiti lui ne ha fatti tantissimi. La linea boutique era fatta da lui come l'alta moda. A lui non interessava il costo di quel vestito. Le piume di struzzo le chiamava 'cigni'. Le strass erano 'diamanti'. No, io non voglio che muoia". Poi si parla di Roma e di Parigi. "Io Roma l'ho lasciata per tanti anni. Poi ci sono tornato - ha ricordato - per volontà o per caso. Roma mi fa vedere cose belle e storte, le imperfezioni che io amo tanto. Poi c'è Parigi, che Valentino ha scelto come fosse una figlia. Lui è stato il Mazzarino della moda. L'unico italiano che ha ottenuto il rispetto di Parigi. Il marchio è unico per Parigi. E la Valentino a Place Vendome è un posto straordinario, con una luce bellissima che si muove su quei palazzi". Si parla anche dell'ultima collezione, intitolata Le Meta-Théâtre des Intimités, dove lo stilista si è chiesto se è davvero possibile spogliarsi delle maschere che indossiamo nel quotidiano, ambientando la scenografia provocatoriamente in un bagno pubblico. "La vestizione - spiega - è un atto intimo. Il luogo della vestizione nella sfilata era un bagno pubblico, dove tante persone passano e dove forse si è più autentici. Se io venissi con te nel tuo bagno, vedrei la Maria Luisa vera, oppure quella vera è quella che esce alla fine, una volta vestita?". Infine si parla di sogni. "Io sogno molto la notte ma il giorno il sogno è meno lontano. E un desiderio, una passione che coltivo. Piccole cose che cerco di realizzare. Io non ho mai abbandonato la mia 'bimbitudine' e allora sogno cose come un pollaio con tutte le galline. Forse il sogno è proprio quello che faccio tutti i giorni".

D.Pan--ThChM