

La Strada del Jazz di Bologna dedica la stella ad Art Blakey
Dal 12 al 14 settembre col ricordo di Valli, Ciavarella e Baudo
La 15/a edizione di "Bologna, la Strada del Jazz", un progetto di Paolo Alberti e Gilberto Mora in programma dal 12 al 14 settembre, dedica l'annuale stella in marmo al batterista Art Blakey: l'inaugurazione in via Orefici con il sindaco Matteo Lepore avverrà il 13 settembre alle 17 e a seguire i concerti in Piazza Maggiore offerti gratuitamente alla città: il 13 alle 18.30 e alle 21.30 e il 14 alle 16 e 18. "Durante l'inaugurazione dedicheremo un ricordo affettuoso a Pippo Baudo, Teo Ciavarella e Celso Valli, amici della Strada del Jazz recentemente scomparsi", ha ricordato Paolo Alberti alla presentazione della manifestazione. Al termine dell'inaugurazione si ballerà Lindy Hop in piazza Re Enzo con la Bologna Swing Dancers & la Street Dixieland Jazz Band. "La Strada del Jazz è una manifestazione viva che riesce a rendere testimonianza della storia di Bologna; il jazz è nel Dna della città e la Strada del Jazz è un riconoscimento in questo senso", ha invece aggiunto l'assessore alla cultura del Comune di Bologna, Daniele Del Pozzo. Una tre giorni, dunque, che torna a immergere ancora una volta la città nell'idioma sonoro del jazz, in particolare lungo l'asse di Via Orefici-Caprarie (dove già sono state posate le stelle di Chet Baker, Miles Davis e Lucio Dalla, Ella Fitzgerald e Henghel Gualdi, Duke Ellington e Thelonious Monk, fino a Sarah Vaughan, Dizzy Gillespie, Dexter Gordon, Cedar Walton, Max Roach, Charles Mingus, Gerry Mulligan, Gato Barbieri, Benny Goodman, Bill Evans, Amedeo Tommasi e Jimmy Villotti), in omaggio a chi ha contribuito a forgiare l'identità musicale della città, durante l'epoca aurea del Bologna Jazz Festival ideato da Alberto Alberti. Quest'anno il simbolo marmoreo celebrerà il leggendario batterista Art Blakey, la cui tecnica espressiva e strumentale ha segnato profondamente l'evoluzione del jazz moderno.
Y.Parker--ThChM