

Classica e tanto Novecento, la stagione musicale alla Sapienza
Iuc apre con Mozart e Haydn. Anche jazz, etnica e colonne sonore
(di Luciano Fioramonti) Classica, certo, ma grande spazio al secondo Novecento e momenti importanti dedicati al jazz, al repertorio etnico, al teatro musicale di Brecht e Weill, alle colonne sonore. E' un viaggio che abbraccia una storia di note di quasi sei secoli, dalla polifonia rinascimentale alle sonorità contemporanee, la nuova stagione dell' Istituzione Universitaria dei Concerti che si apre l' 11 ottobre nell' aula magna della Sapienza di Roma con l' orchestra da camera Canova - giovane formazione in residenza artistica - diretta da Enrico Pagano. Fino al 16 maggio 2026 il cartellone della edizione numero 81 proporrà il martedì sera e il sabato pomeriggio 37 concerti con grandi interpreti della scena italiana e internazionale. Tra i nomi di spicco, Antonio Pappano nella veste di pianista con il violoncellista Luigi Piovano (4 novembre), il Quartetto di Cremona (29 novembre - il 9 maggio con il clarinettista Pablo Barràgan), il flautista Emmanuel Pahud con Trevor Pinnock al clavicembalo e Jonathan Manson al violoncello (17 febbraio), il violoncellista Mario Brunello (14 marzo), l' Accademia Bizantina di Ottavio Dantone (7 febbraio), il tenore Ian Bostridge (28 febbraio), il Danish String QUartet (28 marzo che proporrà anche un brano di Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead), il violinista Gidon Kremer con il suo GGG Trio (28 aprile), i pianisti Mao Fujita (al debutto a Roma il 21 marzo), Alexander Gadjiev (10 febbraio) e Alexander Lonquich (14 aprile). I 90 anni di Arvo Part saranno ricordati il 2 dicembre con il concerto di Oscar Pizzo (pianoforte), Manuel Zurria (flauti) e Fulvia Ricevuto (percussioni). Il concerto inaugurale è incentrato su brani di musica sacra di Mozart con l' Intende voci ensemble di Mirko Guadagnini e il soprano Daniele Cappiello e di Haydn. Il cartellone offrirò incursioni nel jazz con il Fabio Zeppetella Special Quartet; le canzoni di Brecht e Weill con Peppe Servillo e la Metropolitan Jazz Orchestra; nella musica etnica ispirata al mare con Tony Esposito e nella musica da film con una matinée dedicata a Ennio Morricone. Con una produzione originale, saranno celebrati i 100 anni della nascita di Luciano Berio, Pierre Boulez e Aldo Clementi, e i 50 anni dalla morte di Luigi Dallapiccola. La chiusura di stagione, il 16 maggio, è affidata alla prima esecuzione dell' opera L' ultima estate di Marcello Filotei nel decennale del terremoto di Amatrice che ebbe tra le vittime anche i genitori del compositore. ''La Iuc è un patrimonio radicato nella storia del nostro ateneo - ha detto la rettrice Antonella Polimeni, ricordando che l' istituzione nacque nel 1946 proprio per iniziativa di un gruppo di studenti per offrire musica a tutti. Ospitare la classica in aula magna è un ribaltamento della visione elitaria che ne aveva il regime fascista. La stagione non è solo un evento musicale ma l' espressione della nostra missione di aprire le porte alla bellezza, alla conoscenza e alla condivisione unendo il rigore accademico a una offerta musicale di livello internazionale''. Obiettivo del Consiglio Artistico dell' istituzione è ''creare ponti con orizzonti diversi senza snaturare la musica classica, attrarre nuovi spettatori inserendo altri generi musicali e creare una grande comunità di ascoltatori''
D.Peng--ThChM