The China Mail - "Italians doc it better", al Mia 10 anteprime mondiali

USD -
AED 3.672499
AFN 66.350752
ALL 83.315384
AMD 382.723176
ANG 1.790055
AOA 917.000132
ARS 1403.487821
AUD 1.533989
AWG 1.80375
AZN 1.703525
BAM 1.685119
BBD 2.016405
BDT 122.33873
BGN 1.686499
BHD 0.37701
BIF 2954.809805
BMD 1
BND 1.303494
BOB 6.917795
BRL 5.296203
BSD 1.001077
BTN 88.775062
BWP 14.252297
BYN 3.414956
BYR 19600
BZD 2.013475
CAD 1.403235
CDF 2173.99994
CHF 0.795399
CLF 0.023672
CLP 928.66031
CNY 7.09955
CNH 7.10705
COP 3752.8
CRC 501.787791
CUC 1
CUP 26.5
CVE 95.004437
CZK 20.839298
DJF 178.273869
DKK 6.439702
DOP 64.48111
DZD 130.253022
EGP 47.157021
ERN 15
ETB 155.109465
EUR 0.862397
FJD 2.278497
FKP 0.759703
GBP 0.76123
GEL 2.698083
GGP 0.759703
GHS 10.96215
GIP 0.759703
GMD 72.499323
GNF 8689.958213
GTQ 7.673419
GYD 209.420746
HKD 7.773325
HNL 26.336966
HRK 6.495105
HTG 131.152343
HUF 331.475502
IDR 16741.8
ILS 3.223985
IMP 0.759703
INR 88.6357
IQD 1311.529083
IRR 42099.9998
ISK 127.110024
JEP 0.759703
JMD 160.789213
JOD 0.709029
JPY 154.789838
KES 129.40029
KGS 87.450465
KHR 4015.887786
KMF 423.999581
KPW 899.992823
KRW 1460.687009
KWD 0.30678
KYD 0.834288
KZT 524.766722
LAK 21724.408295
LBP 89651.827025
LKR 307.074606
LRD 181.703041
LSL 17.169899
LTL 2.95274
LVL 0.60489
LYD 5.461689
MAD 9.256611
MDL 16.899443
MGA 4475.940206
MKD 53.054801
MMK 2099.201903
MNT 3573.89283
MOP 8.015388
MRU 39.64158
MUR 45.820329
MVR 15.401071
MWK 1735.923836
MXN 18.323665
MYR 4.150501
MZN 63.950126
NAD 17.169899
NGN 1443.310501
NIO 36.8446
NOK 10.122735
NPR 142.037651
NZD 1.764085
OMR 0.384502
PAB 1.001094
PEN 3.376011
PGK 4.232973
PHP 59.035028
PKR 282.991686
PLN 3.64485
PYG 7053.927608
QAR 3.649225
RON 4.383596
RSD 101.028741
RUB 81.083179
RWF 1455.1329
SAR 3.7499
SBD 8.244163
SCR 13.972343
SDG 601.500744
SEK 9.477875
SGD 1.301735
SHP 0.750259
SLE 23.399569
SLL 20969.498139
SOS 571.145479
SRD 38.589498
STD 20697.981008
STN 21.108861
SVC 8.759898
SYP 11056.850738
SZL 17.162723
THB 32.435495
TJS 9.240499
TMT 3.51
TND 2.943746
TOP 2.40776
TRY 42.33035
TTD 6.788554
TWD 31.196505
TZS 2436.382034
UAH 42.071339
UGX 3573.92106
UYU 39.831815
UZS 12052.936767
VES 236.1628
VND 26350.5
VUV 121.850043
WST 2.813716
XAF 565.163486
XAG 0.019722
XAU 0.000246
XCD 2.70255
XCG 1.804279
XDR 0.702882
XOF 565.17079
XPF 102.754538
YER 238.525036
ZAR 17.12125
ZMK 9001.194475
ZMW 22.500711
ZWL 321.999592
"Italians doc it better", al Mia 10 anteprime mondiali
"Italians doc it better", al Mia 10 anteprime mondiali

"Italians doc it better", al Mia 10 anteprime mondiali

Dal teatro di Monticchiello alla storia del giovane Erri De Luca

Dimensione del testo:

Dieci anteprime al Mia per la vetrina del Mercato internazionale dell'audiovisivo "Italians Doc It Better", dedicata al documentario italiano. Composto interamente da "anteprime mondiali" lo showcase mostra dieci titoli che attraversano storia, identità e cambiamento sociale, con risonanze profonde nel presente e capaci di cogliere echi da un futuro possibile. Tra questi, il pluripremiato regista Agostino Ferrente firma The possible lives/le vite possibili (prodotto da Casa delle Visioni Srl, Pirata Manifatture Cinematografiche, Anemone Film - Italia, Svizzera), un'opera unica nata come spin-off del documentario Selfie, che porta alla luce materiali inediti, frammenti di vita filmata. Nel Rione Traiano di Napoli, i ragazzi a dodici anni si trovano davanti a scelte di non ritorno, quasi inevitabili. Restando a Napoli, Fish don't close their eyes/i pesci non chiudono gli occhi (prodotto da Big Sur Srl, Oh!Pen, Artline Films e Jando Music, diretto da Audrey Gordon - Francia, Italia, USA), alterna finzione e documentario per raccontare la vita dello scrittore Erri De Luca. Al centro, la novella del 1960 in cui un giovane Erri scopre l'amore e affronta la giustizia, attraversando la soglia dall'infanzia all'età adulta. Due giovani attori interpretano lui e la sua compagna, mentre scene recitate si intrecciano a filmati Super 8 e materiali d'archivio della Napoli del dopoguerra e degli anni Settanta, dando vita a un dialogo poetico tra memoria, sogno e realtà, dove il ricordo personale incontra la storia collettiva. Marco Amenta, già regista de La Siciliana Ribelle, dirige The people's theater/ Il teatro povero della val d'Orcia (prodotto da Eurofilm - Italia), in cui si raccontano i 59 anni del borgo di Monticchiello, in provincia di Siena, che mette in scena in piazza un teatro "povero" senza scenografie né professionisti, solo abitanti che pensano e interpretano le proprie storie. Una certa idea solenne della povertà è al centro anche di The eighth day/L'ottavo giorno - prodotto da Rete Blu Spa, diretto da Sabrina Varani (Italia), nell'Anno Santo, uomini e donne senza dimora diventano protagonisti di un cammino che li conduce alla Porta Santa di San Pietro. Con Rosanna between the lines/ Rosanna tra le righe, prodotto da Michelangelo Film, diretto da Pepi Romagnoli (Italia), la regista ci accompagna in un viaggio con sua madre. A 57 anni Rosanna ottiene un diploma in grafologia e pubblica tre libri. Oggi, a 88, intraprende una passeggiata immaginaria nel bosco dell'infanzia. In My father's wigs/ I capelli di mio padre - prodotto da Seven Hills Productions Srl e diretto da Lorenzo Signoretti (Italia), il regista ritrae il padre Aldo, quattro volte candidato all'Oscar, le cui parrucche hanno dato forma ai mondi di Moulin Rouge!, Gangs of New York e Apocalypto. Sophie Chiarello e Giulia Amati firmano Heart dressed/ Vestiti con il cuore, prodotto da Alexandra Cinematografica srl (Germania, Italia), ambientato in villaggi remoti di Bhutan, Guatemala, Perù e Kirghizistan, dove artigiane tessitrici lottano per preservare tradizioni ancestrali sotto la pressione dell'industrializzazione e dell'isolamento. L'arrivo di quattro stilisti di fama internazionale accende collaborazioni inattese. Dalle montagne dell'Asia e dell'America Latina si passa alle Alpi italiane con Pestiferus lupus - prodotto da Box Vision, diretto da Ludovico Serra e Luca Jankovic (Italia), a Forno, remoto villaggio alpino, uno degli ultimi paesi di montagna a resistere allo spopolamento. Oto - prodotto da Small Boss, diretto da Elisa Motta e Matteo Ferrarini (Italia), è una celebrazione dell'udito che trasporta lo spettatore in un viaggio nel tempo e nello spazio, intrecciando antiche tradizioni sonore di tutto il mondo con paesaggi acustici contemporanee, partendo dal proverbio tibetano: "Tutto ebbe inizio con il suono di SU, prima che non ci fosse nulla". Chiude la selezione Ari: mom, sex and everything else, prodotto da Antifilm, diretto da Fabio Breccia (Italia): Ari è una creatura fuori dagli schemi, una ninja moderna che si reinventa ogni giorno. Dietro trucco e travestimenti si nasconde una ferita profonda, colma di sogni e rituali.

K.Leung--ThChM