The China Mail - Olocausto: 80 anni dopo Auschwitz

USD -
AED 3.673055
AFN 69.503594
ALL 84.350172
AMD 383.84013
ANG 1.789699
AOA 917.000278
ARS 1319.988697
AUD 1.54605
AWG 1.8025
AZN 1.698789
BAM 1.695528
BBD 2.019931
BDT 122.652264
BGN 1.71135
BHD 0.377017
BIF 2942.5
BMD 1
BND 1.289721
BOB 6.912904
BRL 5.577295
BSD 1.000429
BTN 87.444679
BWP 13.523249
BYN 3.273935
BYR 19600
BZD 2.009545
CAD 1.38191
CDF 2889.99964
CHF 0.81237
CLF 0.02503
CLP 981.930029
CNY 7.176896
CNH 7.200895
COP 4188.5
CRC 505.767255
CUC 1
CUP 26.5
CVE 95.950157
CZK 21.492029
DJF 177.720535
DKK 6.52437
DOP 61.000177
DZD 130.675096
EGP 48.690704
ERN 15
ETB 138.200392
EUR 0.8742
FJD 2.26405
FKP 0.749719
GBP 0.753805
GEL 2.686468
GGP 0.749719
GHS 10.515562
GIP 0.749719
GMD 71.999855
GNF 8675.000089
GTQ 7.675736
GYD 209.303031
HKD 7.84983
HNL 26.350179
HRK 6.588598
HTG 131.278148
HUF 349.410974
IDR 16467.4
ILS 3.378945
IMP 0.749719
INR 87.59045
IQD 1310
IRR 42112.493099
ISK 124.309728
JEP 0.749719
JMD 160.078717
JOD 0.709015
JPY 148.747503
KES 129.498421
KGS 87.449656
KHR 4015.000344
KMF 431.503747
KPW 899.916557
KRW 1389.89021
KWD 0.30593
KYD 0.833727
KZT 543.834174
LAK 21580.000556
LBP 90510.565691
LKR 302.24403
LRD 200.999978
LSL 18.010175
LTL 2.95274
LVL 0.60489
LYD 5.414993
MAD 9.104022
MDL 17.067261
MGA 4429.999718
MKD 53.968518
MMK 2098.902778
MNT 3590.484358
MOP 8.089174
MRU 39.819496
MUR 46.749918
MVR 15.400185
MWK 1736.501691
MXN 18.8178
MYR 4.252502
MZN 63.960215
NAD 18.009614
NGN 1530.510099
NIO 36.749804
NOK 10.28478
NPR 139.9101
NZD 1.68689
OMR 0.384535
PAB 1.000438
PEN 3.568999
PGK 4.13025
PHP 58.372004
PKR 283.249959
PLN 3.732684
PYG 7492.815376
QAR 3.64075
RON 4.437801
RSD 102.433025
RUB 81.102529
RWF 1440
SAR 3.751164
SBD 8.244163
SCR 14.685244
SDG 600.487314
SEK 9.75701
SGD 1.29426
SHP 0.785843
SLE 23.000209
SLL 20969.503947
SOS 571.435724
SRD 36.670382
STD 20697.981008
STN 21.575
SVC 8.753321
SYP 13001.94935
SZL 18.009967
THB 32.703506
TJS 9.563891
TMT 3.51
TND 2.87971
TOP 2.342099
TRY 40.592398
TTD 6.788933
TWD 29.881979
TZS 2564.999832
UAH 41.765937
UGX 3586.538128
UYU 40.034504
UZS 12605.000023
VES 123.721575
VND 26210
VUV 119.475888
WST 2.757115
XAF 568.669132
XAG 0.026872
XAU 0.000303
XCD 2.70255
XCG 1.80294
XDR 0.69341
XOF 566.501827
XPF 104.925007
YER 240.650199
ZAR 17.97105
ZMK 9001.20203
ZMW 22.984061
ZWL 321.999592

Olocausto: 80 anni dopo Auschwitz




Sono passati ottant'anni dalla liberazione del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, luogo emblematico dell'orrore nazista. Oggi, leader politici, sopravvissuti, storici e cittadini di tutto il mondo si riuniscono per onorare la memoria dei milioni di vittime dell'Olocausto e per ricordare l'importanza di trasmettere questa eredità alle generazioni future.

Il significato di questo anniversario
Questa commemorazione ha un significato universale: Auschwitz rimane il simbolo della barbarie a cui possono condurre l'odio, il razzismo e l'antisemitismo quando le istituzioni e le coscienze falliscono. In un momento in cui i testimoni diretti di queste atrocità diventano sempre più rari, la responsabilità di perpetuare la loro storia ricade su ognuno di noi. Questo anniversario ci ricorda che la memoria rimane un baluardo indispensabile contro la banalizzazione del male e la rinascita di ideologie estremiste.

Lezioni da imparare dall'Olocausto

- Difendere i diritti fondamentali: l'Olocausto dimostra quanto la tutela delle libertà individuali, della dignità e dell'uguaglianza debba essere un pilastro indiscutibile in tutte le società. Le garanzie legislative e culturali sono essenziali per prevenire gli eccessi autoritari e discriminatori.

- L'importanza dell'educazione: L'insegnamento della storia e delle sue lezioni deve essere preservato e rafforzato. Non si tratta solo di descrivere i fatti, ma di trasmettere la comprensione dei meccanismi che hanno portato alla persecuzione sistematica di intere popolazioni. I programmi scolastici, i musei e le testimonianze di prima mano svolgono un ruolo fondamentale nell'immunizzare la società contro la negazione e l'ignoranza.

- Vigilanza di fronte ai discorsi di odio: il genocidio degli ebrei europei è stato il progressivo culmine dell'antisemitismo, della propaganda di Stato e della disumanizzazione dilagante. Nel nostro mondo connesso, l'odio ha un'eco ancora più facile attraverso i social network. Spetta quindi ai governi, alle aziende digitali e alla società civile lottare con fermezza contro la diffusione di discorsi razzisti o antisemiti.
-
Solidarietà internazionale: il tragico fallimento della comunità internazionale nel prevenire la Shoah evidenzia la necessità di una maggiore cooperazione per proteggere le popolazioni vulnerabili. Le Nazioni Unite e le organizzazioni per i diritti umani devono garantire che gli appelli alla violenza e alla persecuzione non rimangano mai inascoltati o impuniti.

Il dovere di ricordare per il futuro
A ottant'anni dalla liberazione di Auschwitz, questa commemorazione non è solo un omaggio ai morti, ma anche un solenne monito. La memoria delle vittime impone all'umanità la responsabilità di lottare contro tutti i semi dell'odio e della tirannia. In un momento in cui persistono minacce xenofobe e discriminatorie, spetta a ciascuno di noi - governi, istituzioni, cittadini - mantenere viva la memoria dell'Olocausto per evitare che simili tragedie si ripetano.

Nessuno deve dimenticare: Gli accusatori nel processo di Norimberga per crimini di guerra contro i maggiori responsabili della Seconda guerra mondiale non erano in primo luogo i pubblici ministeri, ma la civiltà, perché è la civiltà che non deve mai più permettere una barbarie come l'Olocausto, ed è la civiltà che deve condannare la barbarie dello Stato del terrore che è la Russia durante la guerra in Ucraina, perché è a causa di questa barbarie che la Russia e il suo popolo saranno marchiati per i secoli a venire come un popolo del terrore, come lo fu la Germania nazista!